Un breve riassunto di dischi roghenro’ del 2012 ascoltati nell’ultimo periodo:
* Trail Of Dead – “Lost songs”: quando ho letto da più parti (per esempio su Bastonate) del loro ritorno a scrivere roba decente quasi non riuscivo a crederci. Ed effettivamente questo lavoro non è malaccio. Certamente parte non benissimo e al suo interno ci sono cose abbastanza opinabili (l’orribile Time and again su tutte). Ma i pezzi a rotta di collo scritti bene ci sono, soprattutto nell’ottima parte centrale.
* Corin Tucker Band – “Kill my blues”: nuovo disco per Corin Tucker, più bello del precedente “1,000 years” ma penso di avere un problema con lei: non riesco ad apprezzare fino in fondo le canzoni di questo progetti. Sì belle, ma poi? Poi si vedrà.
* The Jon Spencer Blues Explosion – “Meat and bone”: a proposito di ritorno all’origine, ecco il trio che riprende le vecchie sonorità sporche dei primi dischi e riescono a risultare convincenti. Bravo Jon!
* The Jim Jones Revue – “The savage heart”: e invece ecco un disco che per adesso mi ha deluso. Magari dal vivo è una bomba (ma non ero al concerto di qualche settimana fa) ma su disco non regge il confronto con i precedenti, soprattutto perché mi sembra un po’ moscetto e tutt’altro che selvaggio.