Live your life with joy and thunder.
C’è un disco che è il caminetto acceso di una piccola casa immersa nell’inverno più rigido. Quel disco è “Automatic for the people” dei R.e.m. e rappresenta per me un rifugio. Ma cosa è automatico per la gente? Sentirsi soli? Ignorati? Infreddoliti? Smarriti? Fuori tempo e fuori luogo? Forse. Forse sto parlando di me. Mi sento come Andy Kaufman che perde un finto incontro di wrestling, ma il mio incontro è vero e la batosta più forte. Mi sento soffocare, ma non l’ho deciso io. Ma ciò che sento mi fa bene. Drive è eccezionale: il testo più rock’n’roll che io abbia mai letto (hey kids!) su quella musica, che porta lontano ma in ben altra direzione. Nightswimming mi riporta ai tempi del liceo, e dolci visi femminili mi si parano davanti. But it’s not like years ago. Comunque eccoci qui e i bei momenti rimangono, i ricordi prendono un sapore particolare, di bergamotto e vetiver. Penso alla mia casa nuova (This here is the place I will be staying), penso che non ho un camino, penso che maybe I’m crazy in the head. O forse lo sto solo cantando.
Mi siedo, accendo lo stereo, sento il miglior suono di chitarra acustica mai registrato, penso a qualcosa di piacevole… and sweetness follows.
Mugwumps ha detto:
Personalmente penso che sia il più bel post che hai scritto..sarà l’atmosfera malinconica..le emozioni che suscita Automatic for the people…
..e influenzata dalla metereopatia ti dico anche che il tempo che parvade negli ultimi giorni le nostre lande brianzole, è perfetto sia per ascoltare l’album che per leggere queste tue parole…
a stasera 1 bacio
utente anonimo ha detto:
sottoscrivo il commento di Mugwumps.
aggiungo che il tempo attuale nella brianza velenosa è ottimo anche per scorribande in macchina nella brughiera ascoltando Disintegration dei Cure.
utente anonimo ha detto:
Felson…ma hai una mail ??? Se si potresti darmela ???……Laura
Felson ha detto:
Ringrazio la mia scarrafona preferita e Blixa per ciò che hanno scritto. Comunque io la nebbia la amo, è solo che a volte mi fa un effetto strano.
Laura, puoi contattarmi a questo mio indirizzo secondario, poi ti ricontatto io da quello principale: sonic-kid@libero.it
utente anonimo ha detto:
Le tue parole sono come meteore di saggezza che stimolano la curiosità..questo disco non ce l’ho..LO VOGLIO !!! Laura
utente anonimo ha detto:
Anche io amo la nebbia in determinati momenti, soprattutto amo l’effetto brughiera!=)
A questo proposito invito tutti a camminare per i sentieri di Villa Borromeo in momenti di nebbia intensa, io mi ci sono ritrovata 1 volta senza volerlo e ancora mi ricordo i colori, l’assenza di suoni, la sensazione di completa solitudine, l’atmosfera..insomma, 1 bella esperienza..
Avverto tutti che però il giorno dopo la cervicale e il mal di la gola si faranno quasi sicuramente sentire…’^_^
p.s Felson nel tuo caso anche 1 pò di emicrania…
utente anonimo ha detto:
villa borromeo è bellissima…anche senza nebbia;)
utente anonimo ha detto:
Ah scusate, mi son dimenticata di firmare il n6:
Mugwumps!
utente anonimo ha detto:
…e cmq concordo sulla bellezza di Villa Borromeo…:)
Mugwumps
Ellend ha detto:
Ehi li conosco!!!..e mi piacciono pure :o)
sono stati la colonna sonora di certi periodi della mia vita. Il paragone con il camino acceso lo trovo perfetto..sono assolutamente invernali…nel senso che si sposano bene con il mio umore invernale. come se la musica in certi momenti ti abbracciasse