Live your life with joy and thunder.

C’è un disco che è il caminetto acceso di una piccola casa immersa nell’inverno più rigido. Quel disco è “Automatic for the people” dei R.e.m. e rappresenta per me un rifugio. Ma cosa è automatico per la gente? Sentirsi soli? Ignorati? Infreddoliti? Smarriti? Fuori tempo e fuori luogo? Forse. Forse sto parlando di me. Mi sento come Andy Kaufman che perde un finto incontro di wrestling, ma il mio incontro è vero e la batosta più forte. Mi sento soffocare, ma non l’ho deciso io. Ma ciò che sento mi fa bene. Drive è eccezionale: il testo più rock’n’roll che io abbia mai letto (hey kids!) su quella musica, che porta lontano ma in ben altra direzione. Nightswimming mi riporta ai tempi del liceo, e dolci visi femminili mi si parano davanti. But it’s not like years ago. Comunque eccoci qui e i bei momenti rimangono, i ricordi prendono un sapore particolare, di bergamotto e vetiver. Penso alla mia casa nuova (This here is the place I will be staying), penso che non ho un camino, penso che maybe I’m crazy in the head. O forse lo sto solo cantando.

Mi siedo, accendo lo stereo, sento il miglior suono di chitarra acustica mai registrato, penso a qualcosa di piacevole… and sweetness follows.